Durante l'appuntamento odierno con L’Editoriale sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto Marco Piccari. Queste le sue parole:
La tua fotografia del trionfo di ieri sera dell’Atalanta?
“La fotografia è dedicata a Gasperini, quello che ha fatto con l’Atalanta era finalizzato a vincere qualcosa. Dodici anni fa questa squadra era in B, ha sfiorato una semifinale di Champions, ha giocato delle finali e le ha perse. Ha vinto la seconda coppa europea che mancava da fine anni novanta, ha vinto con grande merito con un percorso difficile. La fotografia è dedicata a Gasperini, all’Atalanta e a Percassi. Hanno saputo scovare giocatori importanti, Lookman è stato pagato nove milioni. Non so in quanti avrebbero scommesso su Ederson dalla Salernitana, loro ci hanno creduto. Questo è il frutto della competenza, è un bel messaggio per il calcio. Non è l’unico modo per arrivare al risultato, però l’Atalanta lo ha fatto molto bene. Ieri mi sono piaciuti mentalmente, non solo tecnicamente. I giocatori sono entrati con una convinzione straordinaria, il Leverkusen non ha creato nulla. Non li hanno fatto ragionare mai”.
Chi si prende i meriti principali tra Gasperini e la società?
“Per me ha grandi meriti Gasperini, la società ti dà una linea guida ma poi deve essere il tecnico a valorizzare tutto questo. Gasperini è stato il valore aggiunto, si è privato di giocatori come Gomez e altri ma sono stati sostituiti con giocatori altrettanto validi. La società dà l’input su come deve lavorare, poi il resto lo fa Gasperini. L’Atalanta è nel lotto delle grandi squadre in Europa da anni, sono curioso di vedere se dovesse andar via Gasperini l’allenatore che può arrivare che patata bollente si prenderà”.
Napoli può essere il cambiamento giusto per Gasperini?
“Se c’è una cosa che mi intriga del prossimo anno sono i cambiamenti in panchina. Credo che Gasperini debba salutare l’Atalanta per provare una nuova avventura. Ha fatto cadere il pregiudizio sui titoli vinti, deve far cadere il pregiudizio sul suo lavoro nelle big. Con grande fatica, ma questa esperienza al Napoli me la giocherei. Può iniziare un percorso nuovo a Napoli, magari valorizzando i giovani che non sono mai stati presi in considerazione”.