Nella serata di TMW Radio, all’interno di “Piazza Affari”, è intervenuto l’avvocato Roberto Afeltra.
Cosa dobbiamo aspettarci dal caso della cosiddetta “Carta Ronaldo” in sede al Collegio Arbitrale della FIGC?
“Gli sviluppi sono chiari. L’accordo, non essendo stato depositato di fronte alla Lega, ha prodotto la richiesta da parte di Cristiano Ronaldo. Il Collegio Arbitrale non è però deputato a decidere, in quanto Ronaldo non è più un tesserato della Juventus. Ad ora si va verso l’improcedibilità. Se Ronaldo dovesse adire alle vie ordinarie, il caso cambierebbe. Paratici aveva i poteri per impegnare la Juventus all’epoca”.
Riduzione della pena per Agnelli da 16 a 10 mesi…
“Ho letto la motivazione e l’ho compresa, pur non avendola approfondita in toto. Per me quel fatto non è tale da costituire violazione della norma sportiva. Non esiste questo tipo di problematica. Secondo me il Presidente della Juventus non ha commesso quel fatto-reato. I presidenti approvano i bilanci e li firmano, quando però sono i soci a produrli e redigerli. Andrea Agnelli ha effettuato gli stessi atti, che hanno effettuato altri della Juventus che hanno patteggiato, nello stesso periodo”.
Contenimento dei costi della rosa per 67 milioni. La perdita è di 115 milioni e si parla di aumento di capitale, quando invece a gennaio si prospettava di non poterne produrre sino al 2027…
“Se ci sono le perdite in qualche modo la proprietà deve ripianare, quindi l’aumento di capitale è una fase fisiologica. La gestione ordinaria della Juventus di questa stagione è stata particolarmente virtuosa. Il Cda attuale dei bianconeri è formato da professionisti esperti in conti, bilanci e diritti. È un Cda forse poco attento al campo, ma molto attento sul profilo dei conti. Avevano premesso di non effettuare aumenti di capitale prima del 2027. Se invece ora stanno promuovendo questo tipo di politica vuol dire che si trovano più avanti di quel che si aspettavano nel percorso di ricostruzione”.
Come mai Ronaldo chiede questi soldi ora, se il caso è riferito al 2023?
“Non essendo scaduto il termine per la prescrizione, Ronaldo ha fatto in tempo a presentare istanza. Fossi stato io avrei aspettato fino all’ultimo”.
Sulla riforma della Giustizia Sportiva non si sente più nulla…
“L’unica vera riforma della giustizia sportiva è quello di rovesciare e tornare al passato. Cioè che non sia la federazione che chiede gli atti alla giustizia penale, bensì viceversa”.
