© foto di Federico De Luca
A ricordare Gigi Riva a TMW Radio, durante Maracanà, è stato il direttore Italo Cucci: "Passano le ore, ascolto, leggo e mi convinco sempre di più del mio ruolo. Ossia quello di raccontare il privilegio di aver raccontato la sua carriera. Da quando si decise di andare al Cagliari, dove iniziò anche una storia umana molto bella. Mentre tutti quelli della Nazionale avevano una maglia, Riva è rimasto azzurro per tutta la vita, il giocatore dell'Italia. Nel '68 di capiva già cosa sarebbe diventato. E' stato un eroe patrio, era talmente generoso in campo che ha subito angherie di ogni genere. Brera che lo aveva visto disse che somigliava a Meazza. La semplicità di esecuzione, la potenza con cui arrivava, quel sinistro, erano doti particolari".