L'ex calciatore Antonio Paganin a TMW Radio, durante Maracanà, ha parlato del momento dell'Inter e non solo.
Che dice della Juventus, fermata ancora sul pari?
"Una manovra che non decolla. Vlahovic non è Zirkzee, ma non è solo colpa sua. Non credo che la Juve non abbia valutato le caratteristiche dei vari giocatori, quindi hanno fatto una scrematura di cosa serve o meno a questa squadra. Forse poi, vedendo anche il Napoli, l'incidenza dipende anche dall'esperienza dell'allenatore".
Quale il problema maggiore?
"La costruzione dal basso è troppo lenta, i due giocatori difensivi non vengono dentro al campo. Costruiscono troppo in orizzontale e non in verticale, questo ti porta più difficoltà. Mi sembra strano che non abbia inculcato le sue idee alla squadra, il problema non è solo Vlahovic. E' un giocatore che sceglierei sempre per la mia squadra, se la manovra è lenta anche lui ne paga le conseguenze".
Come mai non si chiede di Danilo fermo in panchina?
"E' l'unico che sa costruire dal basso, ha qualità, non capisco perché non lo utilizzi. Ma se lo fa, avrà una motivazione".
Come si spiega il pari dell'Inter?
"Ci sta prima della Champions, manovra lenta e turnover che non ha pagato. Ma ci sta, le rose lunghe però servono. La squadra è sembrata meno affamata degli standard a cui ci ha abituato, ma è una cosa fisiologica, ci sta visti gli impegni di quest'anno".
Napoli, la coppia Kvara-Lukaku è da scudetto?
"Conte incide subito, lo dice la sua storia. Quest'anno ha un rosa il Napoli di grandissima qualità, è un mercato mirato sulle idee dell'allenatore, giocatori di qualità e funzionali. Conte parla di margini di crescita, ma già così...e poi ha il vantaggio di avere solo le coppe".