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Roma e Milan, oltre a essere lì in alto in classifica in Serie A, sono le squadre che rispetto a un anno fa hanno guadagnato più punti di ogni altra squadra. Si sente l'effetto generato da Gian Piero Gasperini e Massimiliano Allegri. Ma dove possono arrivare? Ecco il commento degli ospiti di TMW Radio.
Stefano Impallomeni: "Il lavoro di Gasperini è più completo rispetto a quello di Allegri, ha recuperato tanti giocatori, li ha migliorati, vedi Celik, Cristante. Soulé sta consolidando una leadership che non pensavo potesse avere".
Paolo Marcello: "Per me sono squadre che non hanno una rosa così ampia. Se vogliono ambire al colpo grosso devono fare qualcosa a gennaio. La Roma in attacco, non credo che Gasperini possa fare fino a fine stagione le nozze con i fichi secchi. Al Milan manca qualcosa in difesa e sulla fascia dove ci sono Estupinan e Bartesaghi".
Andrea Piervincenzi: "Allegri ha dato un'identità comportamentale più che tattica, ed è tutto merito suo. Non da mai alibi e la squadra lo recepisce. Sta diventando una squadra vincente. Dall'altra parte Gasperini non è un miracolo, c'è un allenatore semplicemente più bravo, che fa qualcosa di straordinario da 10 anni. Vedere alcuni giocatori migliorare così tant, vedi Cristante e Soulé. Oggi gioca con personalità e presunzione al punto giusto".
Fabrizio Romondini: "In ottica Scudetto vedo il Milan, se a gennaio fa le operazioni giuste, può puntarci. Ma questi due allenatori stanno facendo bene senza avere il classico bomber. E sotto questo aspetto ha fatto il lavoro migliore Gasperini, che è arrivato in una piazza difficile, ha creato identità e ha valorizzato i giocatori. Soulé oggi è un giocatore importante, decisivo, fa delle cose concrete. Oggi fa paura. E poi la Roma gioca bene, prende pochi gol, ed è merito dell'allenatore. Così come per il Milan. Sul mercato entrambe devono fare qualcosa. La Roma meno, perchè se ritrova Ferguson o Dovbyk, può fare ancora più male alle avversarie".
