A L’Editoriale a TMW Radio è in turno di Fabrizio Ponciroli, queste le sue parole:
Che idea si è fatto sulla situazione Kvara? Zhegrova può essere il sostituto?
"Kvara ormai è una certezza, l’altro è una scommessa. Inserirlo in una squadra come il Napoli e darlo a Conte che ha un'idea ben precisa per me è rischioso. La stagione in corso è veramente un azzardo elevato. Io credo che alla fine il Napoli alla fine Kvara lo terrà se non arriverà proprio una super offerta. Va detto, però, che questo tipo di proposte non arrivano più e quindi è complicatissimo dire di no. Potrebbe anche andare via".
Chiesa invece?
"Voglio essere molto chiaro su Chiesa. Io l’ho adorato prima del suo infortunio e sono sicuro che questo lo ha davvero condizionato. Il ragazzo non è pronto fisicamente, non si è mai ripreso dall’infortunio. Anche in questo caso mi sembra un azzardo importante. Io penso non possa più giocare a certi livelli. Il Liverpool è stato una mazzata".
Araujo è il rinforzo giusto? Sulla gestione Danilo?
"Araujo è un gran bel giocatore e fisicamente mi ricorda anche Bremer. C’è un problema però: ha recuperato ora da un infortunio grave e quindi è tutto da scoprire. La Juventus ha bisogno di un difensore che stia bene, che sia motivato. Per me la gestione Danilo è stata sbagliatissima. Io sono uno di quelli che l’ha sempre criticato nell’ultimo anno e mezzo ma è comunque un calciatore che ci ha sempre messo tutto. Per me la gestione è gravissima e, ancora una volta, non è una gestione da Juventus. A me Giuntoli sembra un dirigente che ragione come vuole la società e non come un dirigente da Juventus".
Tutto ciò non le fa pensare che Motta voglia una squadra che lo ascolti senza dire nulla
"Che Thiago Motta voglia una squadra senza teste calde, nell’accezione migliore del termine, è abbastanza evidente. Quando Vlahovic ha alzato la testa è stato subito zittito. Non è l’unico che ha questo tipo di filosofia eh, ci sta è normale. Ci sono poi altri allenatori che preferiscono il confronto, come Ranieri alla Roma. Per me Motta sta facendo un errore abbastanza banale: non è sincero. Per me sta esagerando. Ogni partita comunque vada a finire è la solita storiella. In questo si capisce che non è ancora da Juventus. Era partito benissimo durante il ritiro e durante le prime partite. Credo che questo sia proprio quello che non va in questa Juventus. Tutti quelli che hanno provato a dire qualcosa hanno pagato a caro prezzo il tutto".
Il prossimo mese sarà decisivo?
"Per me dopo Juventus-Benfica avremo una idea chiara di quello che vuole la società. Per me i prossimi giorni saranno davvero decisivi perché i tifosi non accetteranno altri risultati negativi. Io penso che i tifosi hanno avuto fin troppa pazienza. Credo che ci siano davvero troppe cose che non vanno: Milik, Vlahovic, Douglas Luiz. Tutte situazioni che per ora non si capiscono e a cui possono rispondere solo Giuntoli o Motta".
