Ne L'Editoriale di TMW Radio è intervenuto il direttore Marco Piccari. Ecco le sue parole:
Italia, si presenta Gattuso:
"Bisogna riportare l'Italia al Mondiale, è l'unica missione di Gattuso. Non mi interessano le scelte o la qualità del calcio. Non è lui il responsabile di tutto quello che è successo, entra in corsa e farà il suo. E' una scelta che mai mi sarei immaginato, gli faccio l'in bocca al lupo però. E' una scelta di emergenza assoluta, non c'era più nessuno da chiamare. Non si può parlare di progetto ma un tentativo soltanto di salvare il salvabile e portare l'Italia al Mondiale. Gli errori, tanti, sono stati fatti, chiediamo a Gattuso di riportare passione per la maglia".
Si spera di rivedere una certa coerenza nelle convocazioni e di non rivedere più certi casi:
"Convocazioni sensate, ma ripeto: serve tornare al Mondiale. L'importante è essere presenti al Mondiale. Servono convocazioni sensate, con giocatori chiamati perché in forma in quel momento. E riaccendere una passione per questa maglia che si è persa nel tempo".
Juventus, vittoria all'esordio al Mondiale. Che ne pensa?
"Era una squadra scarsa. Spunti positivi Kolo Muani, un attaccante su cui la Juve può continuare a puntare. Conceicao non so, è un discreto calciatore che deve essere più continuo. Vedremo anche Vlahovic cosa farà. Note positive ci sono m non ingigantiamo questo 5-0, come non esageriamo in negativo sul pari dell'Inter".
Si parla tanto di attaccanti sul mercato:
"Immobile-Bologna? Per me sarebbe una piazza che potrebbe sposarsi bene con Immobile. Il Bologna cercava un colpo del genere con Dzeko e può esserci con Immobile. Siamo però la meta finale di tanti calciatori a fine carriera. Non discuto la qualità di Modric, Dzeko e altri, però...Vedo una girandola di attaccanti. Vedremo chi arriverà tra David, Nunez e altri. Sarebbe bello vedere questo genere di attaccanti in Serie A. Bonny-Inter? E' un discreto giocatore che può rientrare nelle alternative. Ha caratteristiche che potrebbero permettergli di affiancare Lautaro. Può dare una mano in un reparto che va rafforzato, ma in generale l'Inter va ringiovanita".
Rovella per il post-Calhanoglu: giusto pagare la clausola da 50 mln?
"C'è una clausola, la Lazio ha detto che vuole tenere i big per dare a Sarri dei giocatori forti su cui puntare, ma certe valutazioni per certe cifre vanno fatte. Rovella ha grandi margini di crescita con Sarri, ma se ti danno 50 mln non puoi dire di no. Poi c'è da valutare magari l'eventuale contropartita tecnica. L'eredità di Calhanoglu è pesante, Rovella è un play ma deve migliorare sul palleggio. E il turco da questo punto di vista è di un altro pianeta. Rovella può crescere ma bisogna capire se poi Chivu voglia modificare le caratteristiche del suo centrocampo. Per fare pressing alto, come dicono voglia fare, servono giocatori di gamba e mancano in rosa di questo tipo".
Napoli, cosa fare per aprire un ciclo?
"Giocatori importanti, che possono subito lasciare il segno. Io prendo Nunez e non Lucca, Lookman e non Ndoye. Deve prendere giocatori importanti, anche perché ha la Champions e deve avere alternative importanti. Lucca mi piace, è un buon prospetto, ma non deve essere la prima scelta".
Milan che pensa a una rivoluzione a centrocampo:
"L'idea è quella di fare un istant team, giocatori pronti subito. C'è ancora l'idea Vlahovic, situazione molto difficile per l'ingaggio, ma l'idea è quella di andare su calciatori pronti, perché il Milan deve rientrare nell'Europa che conta e magari provare a fare qualcosa d'importante, avendo un solo impegno".
