
Simone Inzaghi, dopo la finale di Champions League, potrebbe lasciare l'Inter per le super offerte arabe. Ma è la decisione più giusta? Così la pensano gli opinionisti di TMW Radio.
Stefano Impallomeni: “Tutto è possibile, in questo finale che coinvolgerà almeno 7-8 panchine. Sappiamo poco, possiamo immaginare e conosciamo il mercato. Detto questo, non è il momento di fare delle 'mancinate'. Capisco, i soldi sono tanti, però non lo so. Non lo vedo lontano dall'Inter”.
Daniele Garbo: “Difficile dire no a certe cifre, il ciclo è finito all'Inter. Quattro campionati, ne ha vinto solo uno, per me il ciclo è esaurito. La scelta poi sarebbe di carattere economico, non professionale, ma è difficile dire di no”.
Massimo Bonanni: “Se dovesse arrivare la Champions, probabilmente si potrebbe dire che il ciclo è concluso. Non dovessi vincerla, lasceresti in un anno in cui non hai vinto niente. La situazione è complicata, di certo l'Inter ha fatto meno di quello che poteva fare”.
Christian Recalcati: “Lo dice lo stesso Inzaghi. Serve concentrazione per la finale. Le voci sull'Arabia rompono le scatole, specialmente ai tifosi. Inzaghi dice bene, le richieste ci sono sempre state per lui. Da quello che conosco, che vada in questo momento della sua carriera in Arabia non ci credo. Sicuramente potrebbe lasciare l'Inter, perché rispetto agli altri anni qualcosa potrebbe chiedere. Forse non si è stancato, ma ogni cosa che non va è colpa sua. E per questo stavolta qualcosa chiederà”.
Massimo Orlando: “E' un grande allenatore, ha fatto bene a lottare per tre obiettivi, a me però sentendolo mi sembra che l'avventura all'Inter sia finita, al di là dell'esito della finale di Champions. Credo che si sia l'intenzione da entrambe le parti di lasciarsi. Ma i risultati sono evidenti, come trofei e soldi portati nelle casse del club, oltre che come lavoro dal punto di vista tecnico”.
Michele Padovano: “All'Inter dobbiamo fare i complimenti. Ha perso il campionato per un punto, è in finale di Champions. È arrivata quasi in fondo anche alla Coppa Italia. Con la squadra così attrezzata ci stava qualche vittoria in più, ma se non ci fosse stato Conte dall'altra porte sarebbe stato semplice per l'Inter”.