
A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è la volta del giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni.
Milan, come vede le mosse di mercato per Allegri?
"E' difficile avvicinarsi al Napoli ma ci sono tutti i presupposti. C'è voglia di far cose importanti, e al Milan vuol dire vincere trofeo e scudetto. Il materiale c'è, Allegri dovrà essere bravo a trovare equilibrio e trasformare questo Milan in una squadra".
Serve trovare continuità con Leao?
"Sì, altrimenti si incrina il rilancio. Allegri crede molto in Leao, potenzialmente è un fenomeno ed è ora che si svegli. E' una sfida anche personale. Lui pensa di essere un fenomeno ma ancora non ce lo ha fatto vedere. I tifosi del Milan gli vogliono bene e gli perdonano certi passaggi a vuoto, ma deve fare la differenza sempre".
Quale il profilo alla Giroud per il Milan?
"Ha già perso l'alchimia della catena di sinistra perdendo Theo Hernandez. Ora deve ripartire da zero. Allegri pensi a come fare a trasformare la squadra, poi chi gioca davanti è l'ultimo dei problemi".
Come vede lo scambio Dovbyk-Gimenez?
"Dovbyk ha fatto vedere di più e me lo terrei per ora. Lo deve testare Gasperini".
Vlahovic fa muro con la Juventus. Conviene?
"E' giovane. Io sarei per giocare sempre. Forse vuole soffrire un anno, rimanendo in tribuna, per poi andare via. Siamo certi che David e Vlahovic possano cambiare il mondo alla Juve? Spendi una barca di soldi e non sei certo di niente".
Inter, è tempo di rivoluzione?
"Ci sono necessariamente dei passaggi da fare. E' finito un ciclo, e stanno volando gli stracci ora. Hanno inciso le tante partite e il fatto che non hai portato a casa nulla. Altobelli dice bene, ma si deve trovare la via del rilancio, che deve essere immediata. Devi ridurre al minimo gli errori. Non so quanti vogliono andare via dall'Inter, ma per me sono più di 5".