A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è intervenuto il giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni.

Il primo pensiero di giornata dedicato a chi?
"Ad Antonio Conte, non solo per quanto fatto sul campo ma per il gesto per il piccolo che è venuto a mancare".

Motta non vince più. E' a rischio ora?
"Si è incrinato qualcosa, ma la Juventus sta facendo qualcosa di diverso, qualche infortunio c'è stato purtroppo e anche qualche episodio pesa. Ma è una squadra che gioca lenta, c'è qualcosa che non va. Finora certe scelte non stanno pagando, non è tutto da buttare però ora è iniziata una nuova storia. Rischia di non qualificarsi per la prossima Champions e deve cambiare ritmo. Lui rischia sempre, perché la classifica ora piange. C'è tutto un giron e di ritorno ma la Juve sta facendo poco. Lui deve diventare più cattivo agonisticamente parlando e serve anche una mano dal mercato. E poi la Juve prima aveva campioni in campo e una grande dirigenza. Motta sicuramente ha Giuntoli, ma è al primo vero anno alla Juve, quindi serve pazienza perché è un club in costruzione. Ma a un tifoso della Juve è difficile chiedergli di averne. Non ne azzecca più una la Juventus e il tifoso se la prende per questo".

Fiorentina, ko duro contro il Napoli. E in discussione finiscono le scelte di Palladino:
"I tifosi della Fiorentina ora si apettavano qualcosa di diverso. Ha sporcato un po' alla fine un percorso molto buono. Sicuramente la questione Bove ha scosso tutto, ma alcune cose non le ho capite. E' stata tutta una catena di errori, contro il Napoli che è primo in classifica. Lui e Motta per ora vanno messi dietro alla lavagna. In una partita delicata contro un Napoli forte devi avere rispetto e non inventarti qualcosa. Ha fatto poco e male".

Roma, vittoria nel derby contro la Lazio:
"Ranieri è un maestro, ha vinto con il jolly, che è Pellegrini. E' stata una Roma umile, che ha rispettato l'avversario e gli ha negato la profondità. Poi c'è stata la sensazione che fosse un derby con poca storia. Mancavano dei giocatori che potevano avere il colpo individuale, Ranieri ha preparato un piano gara straordinario. Si sta divertendo. Gli è riuscito tutto alla perfezione. Sta mettendo tutti i giocatori al posto giusto ridandogli entusiasmo".

Dybala-Pellegrini: cosa fare con loro?
"Alla Roma manca continuità di risultati per togliersi da questa situazione. E' una squadra molto forte, con giocatori di qualità, per questo mi terrei entrambi. Anche perché hai l'Europa e loro hanno esperienza per questa competizione. Per me il gol è importante, anche per rimettersi in gioco anche sul mercato, non si sa mai. Ma io lo terrei Pellegrini".

Juve, si sta pensando anche a un'alternativa a Motta, che è Tudor:
"Motta e Giuntoli sono al primo anno di Juve, è una società con una storia e i tifosi aspettano che nasca qualcosa, ma da diversi anni non ne azzeccano una. Che tipo di dirigenza c'era alla Juve una volta? Un allenatore deve essere coperto da gente con esperienza, invece qui chi c'è? Le voci come queste poi diventano notizie e devi chiudere subito certe cose...Non si può negare però che per la Juve gennaio sarà determinante".

Stasera il derby di Supercoppa:
"E' forte l'Inter ma non c'è Thuram, davanti avrà Lautaro e Taremi. Attenzione però alle mosse di Conceicao, mi sembra un Milan più combattivo".