Il giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni ha parlato della Serie A a TMW Radio, durante Maracanà.
Un primo pensiero dedicato a chi?
"Alla Juventus e all'Inter. Fecero 4-4 un mese e mezzo fa, è fu la partita spartiacque, che ha rilanciato l'Inter e fatto fare un passo indietro alla Juve. L'Inter è la prima candidata assoluta a vincere lo Scudetto".
Juve, anche ieri Vlahovic nervoso:
"Ha fatto un buon primo tempo ieri, ma è sempre nervoso. E' un buon giocatore ma non quello adatto al gioco di Motta. Non è il suo giocatore purtroppo. Credo che sia un bene per entrambi separarsi, si trascinano ormai questa cosa dietro e non va bene".
Sull'esonero di Fonseca che dice?
"Era inevitabile ma era evitabile come è avvenuto. Era tutto surreale, la forma è importante quanto la sostanza. La cosa strana è che questo allenatore è stato fatto fuori prima della partita. E' poco corretto scrivere che è stato esonerato dopo il pari con la Roma, perché è stato fatto fuori prima. Lo sapevano praticamente tutti".
Juve, altro pareggio in campionato:
"Se avesse incontrato la Fiorentina di un mese e mezzo fa avrebbe perso la Juve. Detto questo però la Fiorentina non deve disunirsi però per questo pari. La Juve ha fatto una grande partita ma questa Fiorentina ha dei valori. Per me deve risolvere il caso Gudmundsson. Non colpevolizzo nessuno, ma come Palladino ha riflettuto a inizio stagione dopo un inizio non buono, deve risolvere ora questa situazione. La Fiorentina deve riflettere sul perché non sta rendendo questo calciatore".
Lazio-Atalanta: la Lazio può rimanere lì ad alta quota?
"Servono due pezzi e può arrivare fino in fondo. Mancavano Pedro, Noslin, Patric, Vecino. L'Atalanta è un prodotto finito, la Lazio è qualcosa di stupefacente, ha preso giocatori funzionali e ha una forza incredibile, non ha paura di niente. Si può permettere dei passaggi a vuoto di alcuni singoli, perché gioca di squadra, di collettivo".
Come arriva la Roma al derby?
"Non mi fiderei tanto delle prestazioni della Roma. Ho visto troppi contropiedi 4 contro 2 o contro 3. E' una Roma in netto miglioramento, ma i punti sono quelli, 20 dopo 18 giornate. Ieri finalmente Dybala fa una partita gigantesca ma fai 1-1 contro una squadra quasi morta".
Tornando al pari della Juventus, tante di nuovo le critiche su Motta:
"Io ho ancora fiducia nel lavoro di questo allenatore. Sarebbe importante vincere questa coppa, sarebbe un messaggio importante. Dico però che una cosa è la prospettiva, però al 30 dicembre la Juventus ha qualcosa che non va. Si vede il lavoro dell'allenatore ma c'è frustrazione. Troppi pareggi, questa Juve non ha esperienza per convertire questi in vittorie. Non si vede ancora l'esplosione della Juve. Per me lotterà fino alla fine per un posto in Champions ma ora deve cambiare passo. Manca sempre quel qualcosa in più che ti aspetti dalla Juve. Mancano le letture, poi subentra l'ansia, ci sono sbavature che alla Juve non puoi permetterti. E la frustrazione di Motta sta anche qui, ma ti devi svegliare ora. Serve qualcosa in più, ma non lo vedo in questa Juve. Vedo lo stesso spartito, non ti sorprende mai".