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Il Pagellone della XX giornata
12 gen 2025 22:38Calcio
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Mai numero romano fu più azzeccato. Il weekend della giornata numero XX del campionato si chiude appunto nel segno della X visti i sei pareggi in nove partite. Tutte le big inciampano, escluse Napoli ed Inter, che proseguono imperterrite il proprio percorso. Detto ciò, diamo i numeri.
 

Anguissa 7,5: La rete contro il Verona è la numero quattro in campionato, dato che già a Gennaio segna il miglior dato realizzativo nella carriera del camerunese. Tre di queste sono poi arrivate nelle ultime cinque partite, e sarebbero potuti essere anche di più se fosse stato maggiormente freddo sotto porta in alcune occasioni. Oltre ai dati poi però conta osservare le prestazioni, e quelle di Anguissa sono state sempre caratterizzate da un’intensità incessante, di un’energia inesauribile. Sembra essere tornato quello degli inizi dell’avventura italiana, in cui con passi da gigante faceva tremare ogni avversario. Del Napoli di Conte sono giustamente esaltati tanti altri elementi, ma ormai pare inevitabile non ergere sul piedistallo anche il numero novantanove.

 

Como 7: Contro la Lazio è arrivata un’altra importante risposta da parte della squadra di Fabregas. Nove punti nelle ultime sei, con solo una sconfitta all’attivo (contro l’Inter) in questo parziale. Dopo aver strappato l’intera posta in palio alla Roma ecco un altro scalpo più che valido. È vero, la Lazio è stata in inferiorità numerica per più di mezz’ora, ma portare a casa un pareggio all’Olimpico è sempre importante. In più dal mercato stanno arrivando elementi interessanti, pronti ad aiutare la causa lauriana. Tutte conferme che serviranno per far fronte al prosieguo del campionato. I prossimi due mesi del Como saranno infatti complicatissimi e perciò è importante incamerare punti e consapevolezze prima della bufera.

 

Ferguson 7: Mezzo voto in più lo strappa per il modo in cui è tornato dopo l’infortunio. Quella contro la Roma è stata infatti solo la seconda partita da titolare di questa Serie A. L’intensità e l’applicazione mostrate in campo però sembrano dire altro. Lo scozzese ha mostrato una forma invidiabile, tornando senza affanni a rivestire i panni del guerriero combattente. Un Leonida in grado di trascinare i suoi compagni e tutto il Dall’Ara. Il rigore realizzato è il giusto premio per un leader tecnico e carismatico dal valore inconfutabile.

Lucio Marinucci