Due vittorie in rimonta ma soprattutto una nuova Supercoppa in bacheca. Il Milan ha dimenticato subito Paulo Fonseca e con Sergio Conceicao sembra poter davveri ricominciare. Anzi, cominciare una nuova stagione. Questo il parere delle voci di TMW Radio.

Stefano Impallomeni: "Troppo presto per dirlo. L'Inter ha rischiato di vincere la quarta Supercoppa di fila, l'ha buttata via e bisogna dirlo. Il Milan ha meritato, grande rimonta, Lautaro ha detto bene a fine gara. C'è stato un impatto caratteriale nel Milan, questo sì. Porti a casa un trofeo, è importante, ma il Milan di partenza era una squadra forte. I giocatori non sono dei brocchi. Adesso Conceicao deve metterli bene a posto. Questa squadra difficilmente per costituzione troverà equilibri stabili, vedremo come la sistemerà".

Andrea Piervincenzi: "E' una squadra che, messa bene in campo, con la giusta intensità e senza fare grandi cose può essere lì in alto. Già motivare i giocatori forti e permettergli di operare al meglio nel loro ruolo è già tanto. Se trovi un equilibrio con i quattro dietro, puoi vincere con continuità. Il Milan quando si rompe la partita ha avuto un vantaggio. Un po' come a Madrid. Nelle partite più ragionate invece va in sofferenza".

Carlo Pellegatti: "Di Conceicao me ne avevano parlato bene 8 anni fa quando salvò il Nantes. Poi andò al Porto e la scorsa estate quando me ne parlavano dicevo di no, perché sinceramente quel gioco non mi piaceva. Dico che è l'allenatore giusto per questa fase storica del Milan. Perchè aiuta in alcune lacune di esperienza. Si sono evidenziati anche ieri dei difetti, ma è stato anche un bene. Se vinci mostrando i difetti, puoi lavorarci meglio. Non escludo che siano problemi fisiologici, ma ora c'è da mettere dei giocatori che possano minimizzarli. Serve compattare un po' di più questa squadra".