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De Santis: "Ieri si è capito quanto all'Inter manchi Lukaku. Kessié? Siamo al 50-50"
16 set 2021 20:00Calcio

L'agente ed operatore di mercato Lorenzo De Santis ha parlato a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio con Niccolò Ceccarini. Si comincia dal rinnovo di Dybala: "Quando è stato bene ha dimostrato di saper fare la differenza. Tra post-Covid e incomprensioni non ha trovato continuità con Sarri e Pirlo, ora la Juventus punta a ritrovare il Dybala dell'ultimo anno di Allegri. Se esce dall'equivoco tattico della convivenza con Ronaldo è assolutamente da rinnovare".

Prenderanno un altro centrocampista? "Ero convinto si sarebbero portati a casa Pjanic, e penso anche la Juventus. Alla fine non si sono trovati ed è andato in Turchia, oggi la Juve ha tanti centrocampisti potenzialmente molto bravi ma che per motivi diversi non hanno reso secondo attese. Rabiot, Ramsey... Mi aspetto di più anche da Bentancur e McKennie. Devono garantire quei gol in più per sopperire all'assenza di Ronaldo".

La Roma andrà su Zakaria a gennaio? "Hanno provato fino all'ultimo di liberarsi di un paio di giocatori, vedi Diawara o Villar, che devono uscire per poter far entrare qualcuno di importanti. Prima del Napoli si era parlato di Anguissa, alla fine partito a condizioni favorevoli. Mourinho è stato bravo a rivalutare Cristante mettendolo al centro del centrocampo ma sicuramente un rinforzo importante se l'aspetta".

Abraham sarà riscattato? "Se il buongiorno si vede dal mattino, hanno fatto un salto di qualità. Non garantisce solo gol, ma anche sponde, movimento e profondità. Rispetto all'ultimo Dzeko hanno migliorato molto il numero nove, con un giocatore che si lega bene agli altri attaccanti. Da capire se e come conviverà con Shomurodov o Borja Mayoral".

Delusione e sorpresa della Champions League? "La partita della Juve era un banco di prova troppo leggero, anche se è una vittoria utile e messa in ghiaccio già nel primo tempo. Mi ha fatto un'ottima impressione l'Atalanta, cui manca un po' di brillantezza e qualche giocatore. Il Milan ha giocato su un campo difficilissimo, credo possano stare fino in fondo nella lotta per passare il turno. Ieri si è capito fino in fondo quanto manca Lukaku all'Inter: Dzeko non lo può sostituire, specie come realizzatore, e Lautaro non ha ancora lo spessore del belga. Dovranno stare attenti: lo Shakhtar non è cliente facile e abbiamo visto che lo Sheriff è una sorpresa".

Come finirà il caso del rinnovo di Kessie? "Un mese fa avrei detto che ero ottimista, oggi secondo me siamo vicini al 50-50. L'esito delle situazioni recenti ha fatto vedere come la dirigenza non accetti giochi al rialzo: mi sembra una vicenda complessa, contiamo che avrà pure la Coppa d'Africa a portarlo via per un po' di tempo. Dovranno strappare la firma prima della sua partenza".

E Vlahovic? "Dipenderà dall'andamento della Fiorentina. Ancora è presto, ma questi primi punti hanno portato ottimismo e positività come non se ne vedevano da un po' a Firenze. Se riescono a tenere un buon livello e mettere dentro qualcuno ancora a gennaio, penso non sia scontato che cambi maglia già al prossimo anno. Si guarda con un diverso ottimismo a questa nuova stagione".

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Lorenzo De Santis ai microfoni di Niccolò Ceccarini © registrazione di TMW Radio