Atalanta, Milan e Napoli: tre sfide che potrebbero essere chiave per il campionato della Juventus, ma anche per il destino di Thiago Motta. A dare il loro parere a TMW Radio sono stati gli opinionisti.
Stefano Impallomeni: "Cambiare tanto per cambiare non serve a nulla. Se fa il pieno, sarebbe un grande segnale, anche 7 punti. Se fa male, magari solo 3 punti, siamo lì come l'andamento attuale. Con un punto o zero si ritroverebbe nella stessa situazione di Fonseca, se non peggio. Per me sono sfide decisive. Nel caso poi il tema sarebbe chi potrebbe prendere il posto di Motta".
Simone Braglia: "Potrebbero essere le prime due decisive, ma sicuramente quello che conta è vedere un'identità che oggi non c'è. Temo che sia difficilmente raggiungibile, perché quando hai dissapori iniziali, il mercato la dirà lunga se rimarrà o meno. Se si continua con lui, lo si vedrà sulle mosse di mercato. Per me rimarrà comunque fino a fine stagione. Atalanta e Milan saranno la cartina tornasole di quale sarà il campionato della Juve, mentre il mercato dirà della volontà della società di tenere o meno Motta".
Vincenzo Torrente: "Non penso, se si è fatta una programmazione con Motta non vedo perchè cambiarlo in corsa. Si andrà avanti fino alla fine e poi si valuterà il lavoro".
Claudio Onofri: "Sono un estimatore di Motta, onestamente questa Juventus non sta rendendo ma ha delle scusanti comunque. Per me Motta ha le potenzialità per essere un ottimo allenatore".
Francesco Baiano: "La Juve ha fatto 12 pareggi e 7 vittorie, se lo avesse fatto Allegri gli avrebbero dato fuoco. E' solo che è stato difeso dalla società, per me queste partite non determineranno il suo futuro".